Come alcuni di voi sapranno, si è spento nella notte il Prof. Vincenzo Cotecchia all’età di 94 anni.
Per coloro che non hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerlo, il Prof. Cotecchia è stato uno dei più illustri professionisti e docenti non solo del panorama barese ma soprattutto Italiano.
Pioniere dell’Ingegneria Geotecnica e Geologia Applicata, si è sempre concentrato sull’importanza di trasferire le conoscenze geologiche a campi come l’Idrogeologia, la Stabilità dei Pendii, la Meccanica delle Rocce e la Geotecnica divenendo, inoltre, un punto di riferimento nello studio dell’intrusione marina.
Da Professore Associato a Professore Ordinario, fino a diventare Direttore del Dipartimento di Geologia e Geotecnica nonché Preside della Facoltà di Ingegneria dal 1972 al 1981, la sua notevole carriera accademica è stata inoltre accompagnata da una altrettanto luminosa carriera professionale che lo ha visto consulente e progettista di innumerevoli opere in ambito nazionale e internazionale.
Inutile provare a citare tutti gli innumerevoli premi e riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni. Limitandoci, quindi, ai più importanti ricordiamo la Medaglia d’oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte conferita Ministero dell’Istruzione, la Medaglia André Dumont, premio internazionale ricevuto dall’Università di Liegi, il Titolo di Chevalier dans l’Ordré des Palmes Académiques per servizi resi alla cultura francese dal Primo Ministro Francese.
L’Italia perde con il Prof. Cotecchia non solo una delle sue menti più brillanti ma anche un pezzo di storia dell’Ingegneria Italiana.
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