Per la prima volta al mondo è stato messo in funzione un ascensore a levitazione magnetica. Il progetto sfrutta alla tecnologia messa a punto da un team di giovani imprenditori italiani che nel 2016 avevano partecipato alla gara per il treno superveloce Hyperloop di Elon Musk .
I treni a levitazione magnetica sotto vuoto teorizzati da Elon Musk e battezzati Hyperloop non hanno ancora debuttato ufficialmente a livello commerciale, ma parte della tecnologia che li muoverà è già stata impiegata a buon fine.
È avvenuto in Italia, dove un’azienda ha utilizzato una tecnologia già proposta nel 2016 nel contesto dello sviluppo dei treni di nuova generazione per realizzare un prodotto del tutto diverso: un ascensore a levitazione magnetica, costruito e installato proprio nel nostro Paese.
La levitazione ferromagnetica passiva
Il principio alla base del funzionamento del nuovo ascensore è quello dei modelli classici, con una modifica sostanziale: il peso della cabina è sorretto da un sistema di levitazione che si aggancia magneticamente alle guide in acciaio.
Come risultato la capsula scorre verso l’alto o verso il basso in maniera fluida, senza attrito e dunque in silenzio e senza bisogno di lubrificanti che facilitino la salita e la discesa.
Ironlev: dalla prototipazione al progetto commerciale
L’azienda responsabile è la Ironlev di Spesiano, in provincia di Treviso, che ha deciso di installare il dispositivo nella sua stessa sede.
Luca Cesaretti, fondatore di Ironlev insieme a Lorenzo Parrotta e Adriano Girotto:”finora ci sono stati soltanto dei prototipi, ma non era mai stato presentato un progetto commerciale. Il prossimo passo è proseguire nelle applicazioni nel settore dei trasporti.
L’ascensore è l’inizio, poi crediamo di poter passare ai sistemi di trasporto a corto raggio, come le navette per i grandi centri commerciali e gli aeroporti, o ancora per collegamenti fra gli aeroporti e le città e quindi ai treni“.
In termini tecnici la loro invenzione può chiamarsi levitazione ferromagnetica passiva e il team per bocca di Cesaretti ne spiega il funzionamento:”è una geometria che confina il campo magnetico all’interno del pattino di levitazione, mentre all’esterno campo magnetico è praticamente nullo”.
Sfruttando il magnetismo, inoltre, si potrebbero dimezzare i consumi energetici per tenere in funzione gli ascensori, in quanto non esiste più il problema dell’attrito di cavi e motori che devono sospingere la cabina in alto.
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